
Mostra Diabolik
Palazzo Pallavicini di Bologna si appresta a ospitare nelle sue sale una nuova mostra, dedicata a uno dei fumetti italiani di maggior successo, Diabolik. Il percorso espositivo, curato dalla Dott.ssa Francesca Bogliolo, realizzato dalla Pallavicini s.r.l. di Chiara Campagnoli, Deborah Petroni e Rubens Fogacci in collaborazione con la casa editrice Astorina, dedicato al personaggio nato nel 1962 dall’estro creativo delle sorelle Angela e Luciana Giussani, vuole raccontare al pubblico le vicende del primo fumetto nero d’Italia e svelare tutte le curiosità nascoste che riguardano la sua creazione, la sua evoluzione e la sua fortuna.
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Info Utili:
Apertura mostra: da giovedì a domenica dalle 10.00 alle 20.00 (ultimo ingresso ore 19.00)
Chiusura straordinarie: Venerdì 2 maggio 2025
Aperture straordinarie
- 26 febbraio 2025 dalle 10.00 alle 20.00 (ultimo ingresso ore 19.00)
- 4 e 5 marzo 2025 dalle 10.00 alle 20.00 (ultimo ingresso ore 19.00)
- 11 e 12 marzo 2025 dalle 10.00 alle 20.00 (ultimo ingresso ore 19.00)
- 21,22 e 23 aprile 2025 dalle 10.00 alle 20.00 (ultimo ingresso ore 19.00)
- 28,29 e 30 aprile 2025 dalle 10.00 alle 20.00 (ultimo ingresso ore 19.00)
- 2 giugno 2025 dalle 10.00 alle 20.00 (ultimo ingresso ore 19.00)
- 15 e 16 luglio 2025 dalle 10.00 alle 20.00 (ultimo ingresso ore 19.00)
Biglietteria:
- Intero: € 16
- Ridotto: € 14 (dai 14 anni compiuti ai 18 anni non compiuti, over 65 con documento, studenti under 26 con tesserino, militari con tesserino, guide turistiche con tesserino, giornalisti praticanti e pubblicisti con tesserino regolarmente iscritti all’Ordine, accompagnatori diversamente abili in compagnia della persona con disabilità, soci ICOM e AICS Bologna con tesserino, dipendenti Demanio con badge, iscritti alla mail list Palazzo Pallavicini, possessori biglietto dell’altra mostra in corso a Palazzo Pallavicini)
- Bologna Welcome Card, Bologna Congress e Card Cultura: € 12
- Biglietto Famiglia: 1 o 2 adulti + bambini (da 6 anni compiuti a 14 anni non compiuti): adulto: € 12 ridotto - bambino: € 8 ridotto fino a 5 anni biglietto gratuito
- Giovedì universitario: € 12 (per tutti gli studenti presentando il tesserino)
- Biglietto unico Diabolik - Vettriano: € 26 (da usufruire nello stesso momento senza uscire dal Palazzo)
- Visitatori con disabilità in possesso di certificato di invalidità INPS: € 12 (non si accettano permessi auto)
- Gratuito: (bambini fino ai 6 anni non compiuti, possessori di Disability Card rilasciata dall'INPS in vigore da Gazzetta Ufficiale il 23 dicembre 2021).
- Gruppi: € 12 (min.10 persone – max.25 persone) **
- Scuole: € 6(2 docenti gratuiti per ogni classe, H/104 gratuiti) ** **per gruppi e scuole è obbligo prenotare data e ora a info@palazzopallavicini.com
- Biglietto Open: € 18 (biglietto senza vincoli di orario e data, valido fino a fine mostra)
Avvertenze:
- I cani possono entrare solo nel trasportino.
- Il portagiacche è incustodito, si prega di non lasciare oggetti di valore
- È severamente vietato fumare e consumare cibo e bevande all’interno della mostra
Avvertenze importanti: L’accesso per persone non deambulanti o disabili in carrozzina (non elettrica) avviene esclusivamente tramite montascale a cingoli Modello Jolly Ramp D3000010 fornito da TGR con portata fino a 140 kg (peso calcolato tra persona e carrozzina, il peso totale sarà a cura dal visitatore) per due rampe di scale per un totale di 38 gradini. La scheda tecnica completa è scaricabile e visionabile al seguente link: https://tgr.it/prodotto/jolly-ramp-montascale-mobile-a-cingoli/ Contatti mostra ed eventi - Palazzo Pallavicini E-mail: info@palazzopallavicini.com Cell.: +39 3313471504
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Comunicato Stampa:
I visitatori potranno infatti ripercorrere attraverso affascinanti tavole originali la storia di Diabolik partendo dalla sua ideazione fino a giungere alla sua rivisitazione, passando attraverso gli aspetti più significativi della trasformazione grafica e introspettiva del protagonista. L'esposizione racconterà la storia della pubblicazione fin dai primordi, dal momento in cui le sorelle Giussani ebbero l'intuizione di mettere a disposizione dei pendolari della stazione Cadorna di Milano un fumetto di piccolo formato caratterizzato da poche vignette per pagina, la cui lettura richiedesse il tempo di un breve viaggio e il cui protagonista fosse un astuto e inafferrabile criminale. Da allora sino ai giorni nostri, l'avventura editoriale di Diabolik ha saputo accompagnare i lettori rinnovandosi continuamente e imponendosi come un vero e proprio cult capace di oltrepassare i confini nazionali e i limiti temporali. Proprio per evidenziare il fascino che il ladro mascherato esercita sul suo pubblico un'intera sala sarà dedicata all’esposizione di tutti gli albi pubblicati dalle origini a oggi, in una sorta di narrazione visiva ininterrotta che accompagna lo scorrere del tempo. Non mancherà una selezione delle più belle tavole originali tratte dalle storie più celebri di Diabolik, affiancato non solo dagli indimenticabili protagonisti, la compagna Eva Kant e l'ispettore Ginko, ma anche da altri personaggi come la duchessa Altea, la piccola Bettina e il potente criminale King. Attraverso le vignette si riconosceranno le peculiarità dell'antieroe: la sua inconfondibile tuta nera, le armi e gli strumenti utilizzati per i suoi colpi, sino alle maschere che permettono a lui ed Eva di mutare le proprie sembianze. Inoltre, una collezione di modellini della sua Jaguar E-Type sorprenderanno i visitatori svelando alcuni dei celebri trucchi per sfuggire alla polizia e compiere misfatti rimanendo impunito. La mostra fornirà anche l'occasione per comprendere quali procedimenti ci siano alla base della creazione di un fumetto, svelando alcune curiosità sui metodi di lavoro del passato e del presente. Per la prima volta, inoltre, verranno esposti integralmente al pubblico i disegni originali de “Il re del terrore”, il prezioso e raro numero 1, permettendo di apprezzarne la struttura e gli aspetti singolari che dal novembre del 1962 non cessano di affascinare appassionati e collezionisti. Uno sguardo speciale sulla figura di Diabolik vedrà la sua interpretazione artistica da parte di chi ha saputo osservarlo aldilà del fumetto come vero e proprio soggetto carico di fascinazione: saranno esposte in mostra alcune opere uniche a lui dedicate, capaci di portarne alla ribalta la potenza comunicativa che lo ha reso e lo rende ancora oggi testimonial di campagne sociali significative. Il percorso si completerà con una sala multimediale dove si avrà la possibilità di addentrarsi tra i meandri dell'astuzia criminale e di immergersi tra le atmosfere cariche di tensione che si ritrovano tra le pagine del fumetto.
DIABOLIK
Nel novembre del 1962 nelle edicole milanesi occhieggia un nuovo fumetto: si intitola Diabolik, si proclama il Re del Terrore e ha un formato diverso dai soliti fumetti. Le storie di questo “fumetto del brivido” sono firmate da A. e L. Giussani. Antonio e Ludovico, Andrea e Luca? No: Angela e Luciana. Nonostante gli anni Sessanta stiano portando a una nuova indipendenza, per due donne della “Milano bene” è reputato ancora sconveniente scrivere storie per adulti nelle quali il protagonista è un cattivo, diabolico criminale che riesce sempre a scappare alla legge e, come se non bastasse vive, more uxorio, con la sua bionda compagna di avventure. E sicuramente il grande successo che ben presto investe questo fumetto “nero”, ancora oggi tra i più venduti sul mercato italiano, sta proprio nella personalità delle sue autrici: due donne belle, colte, spiritose e inquiete che non inventano "solo" una serie, ma un modo tutto loro di fare fumetto, di pensarlo, di scriverlo, di gestirlo, di viverlo.
LE SORELLE GIUSSANI
Angela (nata a Milano, il 10 giugno del 1922) ha il carattere forte è estroversa e ribelle. Passa con disinvoltura da una serata di gala, in abito da sera, alla guida di un aeroplano. Già, perché negli anni Cinquanta, quando le poche donne che guidano un'automobile sono guardate con curiosità e sospetto, Angela ha addirittura il brevetto di pilota d'aereo. E non solo, è una donna sportiva: va a cavallo, scia, pratica svariati sport, guida un'auto (sua). Ma soprattutto lavora sodo. All'inizio come modella per la moda e la pubblicità, poi come giornalista e redattrice. A ventisette anni sposa l'editore Gino Sansoni: un tipo pieno di idee che ha il coraggio e la sfacciataggine di mandarle in stampa tutte. Al fianco di un personaggio tanto dinamico, Angela sembrerebbe destinata a restare in ombra, e invece riuscirà addirittura a surclassarlo. Luciana (nata a Milano, il 19 aprile del 1928), sorella minore, si avvicina al mondo dell'editoria qualche anno dopo. Apparentemente più razionale e concreta, all'inizio sembra destinata a una tranquilla carriera di impiegata. Dopo il diploma alla "scuola tedesca", trova un buon posto di lavoro presso la Folletto (la nota fabbrica di aspirapolvere). Nell'Italia del dopoguerra, un impiego fisso e ben retribuito è l'ambizione di una vita. Per Luciana, invece, è solo una fase di transizione. Perché lei non si accontenta di stare a guardare le prime avventure editoriali della sorella. E Angela sente il bisogno di coinvolgere Luciana, la cui collaborazione con la Astoria di Sansoni diventa sempre meno "esterna". Finché quella casa editrice non diventa troppo piccola per le due Giussani, che vogliono qualcosa di più. Qualcosa di tutto loro. Così Angela si licenzia a con la liquidazione apre, nel 1960, la sua casa editrice: l’Astorina.
Pallavicini Srl dal 2017 organizza, cura e ospita all’interno di Palazzo Pallavicini mostre di Artisti di levatura internazionale, con uno sguardo attento al patrimonio artistico italiano, dalla fotografia all’arte moderna e contemporanea.